Scrittura Zen Genova
Il piacere di scrivere nel "qui e ora"
di Irene Chiozza
Madri, donne, figlie. Forgiate dalla maternità, dall'inquietudine, dai dubbi, dalle debolezze. Forgiate anche dalla storia e da epoche diverse che si susseguono agganciandosi una nell'altra. Nessuna discontinuità, solo mutevoli paesaggi del corpo e dell'anima, solo desideri forti e incapacità di vivere con appagamento la vita quotidiana. Essere madre non è facile, essere figlia neppure, essere contemporaneamente figlia e madre è ancora peggio, è complicato e faticoso. Sei costretta a dividerti, ad agire su due fronti. Ma di chi stiamo parlando? Loro sono Aegea, Nanan, Hannah. In simbiosi hanno nomi palindromi e una parte di DNA. In apparente discordanza hanno ideali, visioni, sguardo sul mondo.
Per me il blu è donna e madre, dunque follia e amore quanto basta; per me il blu è rotondo e io amo le cose rotonde perchè si chiudono in un ritorno perfetto (Irene Chiozza)
AL DIAVOLO LE PAROLE DI NATALE - RACCONTI
di Floro D'Avenza
Quali sono le parole di Natale? È la domanda che sorge spontanea in chi legge il titolo e l'istinto induce a identificare tali parole con quelle della tradizione: abete, presepe, Gesù Bambino, Babbo Natale, regali e panettoni. Sono le parole giuste? Sicuramente sì. Ma in questi racconti c'è qualcosa che va controcorrente. Le strenne natalizie possono generare muffe pericolose e una tradizionale corsa fra gli abeti di Svezia può essere letale per chi indossa berretti a led. Anche incontrare un bambino biondo ai mercatini è abbastanza rischioso. Il 25 dicembre è il suo compleanno, ma è meglio starci alla larga.
di Daniela Trombetta
Può un mandarino essere metafora della vita di coppia? Sicuramente sì. Per quanto si scelga con cura, tastandone la superficie, può capitare che da un cesto si peschi un frutto aspro piuttosto che dolce, succoso piuttosto che asciutto, duro piuttosto che morbido. È una legge universale che vale per tutti i frutti. La stessa legge vale anche per gli esseri umani. Liz, donna tenace e dura, talvolta aspra, non si ferma davanti a nulla pur di raggiungere i suoi obiettivi e realizzare i suoi desideri; Sam, uomo fragile e morbido, spesso accomodante, vive la sua vita assecondando quella di Liz, sua compagna e ben presto moglie. Il loro è un amore dal risultato imprevedibile, una spremuta dal gusto insolito.
di Paola Farah Giorgi
Lili e Antoine vivono una storia di doppia solitudine. Lei, affascinata dagli angeli, si inventa un passatempo spirituale che può essere pericoloso; lui, giornalista freelance, si isola per scrivere articoli. Ma ciò che accade a Vauvenargues in prossimità del Castello di Picasso porta la storia su un diverso piano narrativo e temporale, a tratti visionario e metafisico, che conduce i due protagonisti verso nuove prospettive interiori e di vita.
di Floro D'Avenza
Avete mai assaggiato un tramezzino imbottito di scibile umano? Avete mai incontrato una donna che, al posto del naso, ha un filetto di nasello? In questa raccolta di racconti il filo illogico è quello di una sfrenata fantasia, a volte innocente, a volte angosciante. Qua e là zampettano galline e, sulle nuvole, fioriscono papaveri. Tutto accade e tutto può accadere.
COME FUNZIONA UN BIBLIOTECARIO
di Paola Farah Giorgi
Alcuni pensano che un bibliotecario abbia un funzionamento a pile o a corrente elettrica; altri suppongono che riceva energia da pale eoliche o da pannelli solari. Invece no. Un bibliotecario ha un suo particolare e specifico meccanismo, tanto complesso quanto semplice.
raccolta di poesie - Autore: Aetius
Nel corso di venticinque anni (1990-2015), ventisei donne ispirano al poeta versi intessuti di giochi linguistici e matematici e, come in un caleidoscopio, ogni "lei" è sfaccettatura di un complesso e sottile meccanismo che, nel suo insieme, esprime la bellezza estrosa e mutevole del mondo femminile.
LILIANA CASTAGNOLA: UN ROMANZO, TRE DONNE
di Paola Farah Giorgi
Liliana Castagnola, affascinante artista del varietà italiano del primo Novecento, si rivela attraverso l'immaginario, la sensibilità e le ricerche storiche di due donne che, pure in epoche diverse e lontane, si trovano casualmente a confrontarsi con affinità d'animo e con quanto Liliana ha sofferto e vissuto. Attraverso i complessi retroscena di un successo mai facile, si dipana la vivacità d'animo e culturale di un'epoca di bellezza e divertimento in cui la sua triste storia appare come inevitabile lato d'ombra.
ESTRATTO DAL CAP. 5 - LIDO D'ALBARO, 1909
di Simone Morini
Venti storie immaginarie attraversano la mente di un pendolare durante l'attesa del treno in ritardo, agganciandosi a incipit autorevoli tratti da Edgar Allan Poe, Leonora Carrington, Richard Brautigan e altri scrittori. Di fronte al binario, ogni minuto si dilata e genera personaggi inaspettati, mossi con ironia e sottile umorismo. Quando il treno finalmente arriva, quasi dispiace salire in carrozza.
TRE CIELI: QUELLA VOLTA CHE MURAKAMI MI COPIÒ
di Irene Chiozza
La vita del bidello Schitimiri percorre tre scenari che, nel romanzo, si succedono con tonalità differenti. Il primo scenario è fatto di presente quotidiano, accompagnato da un fitto dialogo con l'amico merlo; il secondo è un futuro prossimo di anestetica felicità collettiva; il terzo è un percorso di rinascita attraverso suggestioni artistiche e pittoriche, in cui il protagonista viene preso per mano da una misteriosa "donna-farfalla".
di Irene Chiozza
Tipiche ricette della tradizione genovese creano un insolito legame fra la burbera Crocisia e il giovane chef Grosso Testamoro, fra le terre di Liguria e l'oltreoceano. Attraverso sapori mediterranei, suoni interiori, radici (umane e vegetali) e fioriture, il romanzo sconfina in un fitto tessuto di speranze individuali, pensieri collettivi e memoir sui quali aleggia e vigila un misterioso Albero di Melanzane.
LE AVVENTURE DI VILLA BIETOLA: LA MORTE DI JENNY
di Paola Farah Giorgi
A Villa Bietola c'è posto per tutti. È facilmente raggiungibile seguendo le frecce gialle con su scritto in bella calligrafia: "Uova fresche di giornata e camere con vista". Vista su cosa? Probabilmente su un pollaio. Ed è seguendo questa indicazione che Maria Carla (in seguito chiamata Laura), sessantenne tormentata per l'età ed esaurita quanto basta, raggiunge il cortile di una casa dalle persiane multicolore. "La morte di Jenny" è il primo episodio.
Immagine pagina: freepik
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